IPOTECARE IL PARTENONE ?

Risarcire i greci per il Pergamon Museum ?

Wolfgang Schauble, il ministro delle Finanze tedesco, è un politico di lunga esperienza; severo di carattere, ha sempre mostrato più inclinazione per i numeri che per la poesia; ma è di Friburgo, una delle culle del romanticismo tedesco e della sua cultura umanistica. Da quando è nel governo di Berlino e probabilmente anche prima ha certamente visitato il Pergamon, quello splendido museo affacciato sulle tranquille acque della Sprea che ospita gioielli dell’archeologia ellenica unici al mondo. E’ impossibile che non l’ abbia fatto.

Tuttavia non deve averci pensato minimamente, incontrando stamane il ministro dellle finanze di Atene, Yaris Varoufakis, che anche dopo la doccia gelata ricevuta sulla testa ieri sera da Draghi con il diniego di qualsiasi ulteriore credito, ha nondimeno confermato la volontà del suo governo di evitare a ogni prezzo il default. Poichè se Schauble si fosse ricordato dell’ Altare di Pergamon, della Porta di Mileto,

Porta di Mileto

Porta di Mileto Image Credit: Luciano su Flickr

trasportati in Germania dell’ Asia Minore e ricostruiti a grandezza originale nel Museo, non avrebbe risposto così come ha fatto: secco, ultimativo. Le parole gli avrebbero tremato sulle labbra.

“Siamo spiacenti, non si può però pensare a nessuna riduzione del debito. Avete la nostra fiducia, ma per conservarla dovete onorare gli impegni, tutti. Cominciando dalla riforma fiscale, volete far pagare le tasse ai ricchi, benissimo. . .”, ha detto Schauble con un sorriso. Ha sorriso anche Varoufakis, perchè in politica e in diplomazia si fa così, rispondendogli:”Per il debito chiediamo una dilazione, nessuno sconto; è per l’ immediato, fino a marzo, la nostra necessità di credito sarebbe garantita dal nostro Tesoro”. Schauble ha fatto una faccia quasi scanzonata. A significare: sappiamo tutti e due che non avete più il becco d’un quattrino.

Certo i numeri sono una realtà ineludibile. Eppure non racchiudono la vita intera. Niente affatto! Lo sa bene, meglio di molti altri Schauble. E’ grazie alla sua volontà di ferro e contro le diagnosi mediche che anni addietro ha potuto riprendersi dal terribile incidente che lo aveva ridotto quasi immobile su una sedia a rotelle. E nessuno può dubitare che altrettanto ferma sia la sua fede nella democrazia, precetto fondante dell’ Unione Europea. Un’ idea che a sua volta deve pur qualcosa ai greci. Quelli di tanto tempo fa, ovvio: elitisti quanto si voglia, ma d’ insuperabile genialità.

"Berlin - Pergamonmuseum - Altar 01" di Lestat (Jan Mehlich) - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons -

Altare di Pergamo “Berlin – Pergamonmuseum – Altar 01” di Lestat (Jan Mehlich) – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons –

Quella lotta degli Dei contro i Giganti scolpita sul fregio che sovrasta l’ Altare di Pergamon, potrebbe essere letta oggi come una metafora del popolo greco che si misura con i potenti del  mondo, visto e considerato che anche il Fondo Monetario è nella partita della sopravvivenza greca nell’ Unione Europea. Giganti del pensiero costretti a misurarsi con gli Dei dell’ economia. Le colonne del Reichstag non meno di quelle all’ ingresso della Borsa di Wall Street, si richiamano alla Porta di Mileto, modello creato dall’ arte ellenica due o trecento anni prima di Cristo.

Tanta consapevolezza forse non c’era ai tempi in cui Friedrich Schinkel tra un commercio e l’ altro scavava sulle coste dell’ Asia Minore, portava alla luce colonne corinzie, basamenti istoriati, fregi e sculture fidiane, caricava tutto sulle navi e trasportava in Europa, a Berlino. Forse il colto mercante prussiano ha contribuito a salvare pezzi d’ arte inimitabili senza alcuna coscienza del saccheggio compiuto. L’ Europa degli Imperi coloniali e delle illusioni da Belle Époque viveva tempi di onnipotente autocompiacimento.

"Pergamonmuseum - Antikensammlung - Pergamonaltar 02-03" di Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons -

Particolare del fregio dell’altare di Pergamo “Pergamonmuseum – Antikensammlung – Pergamonaltar 02-03” di Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons –

La scienza archeologica non aveva del resto ancora neppure concepito il criterio del contesto, dell’ integrità del luogo fisico come un’ unica chiave di rilettura del passato che non può essere disossato come un maiale per conservare tutto il proprio valore

documentale. Ma un qualche sospetto di quell’ appropriazione indebita, se non stamane, domani o nel fine settimana, quando si sentirà più rilassato, Schauble potrebbe pure averlo. E concepire una forma di risarcimento. Farebbe più grandi e più degne la Germania e l’ Europa. Un gesto di riconoscenza all’ Altare di Pergamon.

 

(Image credit: immagine principale “2006 01 21 Athènes Parthénon” di Harrieta171 – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons “)

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3 commento in “IPOTECARE IL PARTENONE ?

  1. Magari gli Shauble e compagnia (non) bella fossero degli Dei, sia pure Dei dell’economia e del denaro.
    Sono solo dei miserabili (e gretti) mercanti del tempio. E il tempio non è l’altare di Pergamon ma il grattacielo della BCE di Francoforte.
    Aveva ragione il non compianto Andreotti (absit iniuria nominis): tutti noi vogliamo tanto bene alla (nuova) Germania che vorremmo che fossero due, tre, quattro…
    Perché non si parla dei debiti di guerra che la Germania dell’inflessibile Stranamore-Shauble deve ancora alla povera e martoriata Grecia (per quanto levantina e furbastra possa essere stata, e lo è stata)?
    Schinkel rubava, in nome della superiore civiltà occidentale e tedesca, Schauble ruba in nome della superiore civiltà occidentale e tedesca.
    La proposta di uno scambio, di un risarcimento è molto meno fantasiosa di quanto potrebbe apparire. Anzi sarebbe assolutamente logica e plausibile se l’Unione Europea fosse una unione non solo monetario-bancaria e se la (nuova) Germania non fosse sempre … la Germania
    maurizio

  2. Considerazioni molto suggestive. Intanto Tsipras ribadisce che è un obbligo richiedere alla Germania i debiti di guerra. Riconoscenza, risarcimento o ragionevolezza, stiamo a vedere.

  3. Grazie della prospettiva colta e originale. Rimango attonita di fronte al meccanismo dell’Austerità diventato un assioma ideologico ormai imprescindibile in questa nostra Europa che appare sempre più in balia degli Dei della economia senza Giganti del pensiero. L’incontro con Schauble si è appena concluso, speriamo di vedere i prossimi sviluppi che sono sicura continuerai a seguire e ad aiutarmi a comprendere

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