SE LO YOGURT GRECO IMPAZZISCE

Dicono ad Atene che Alexis Tsipras non abbia preso affatto bene l’ uscita del ministro della Difesa, il populista dell’ alleata destra di “Grecia Indipendente” Panos Kammonos, a proposito delle ritorsioni che la Grecia potrebbe esercitare se l’ Europa la abbandonasse nel default. Qualche giornale scrive di un severo rabbuffo del premier al suo importante collaboratore, che amministra un conto tra i più pesanti della discussa spesa pubblica.

Qualche differenza di tono viene rilevata dagli interlocutori (da Mario Draghi ad Angela Merkel) anche tra gli interventi del premier e quelli di Yanis Varoufakis, il ministro dell’ Economia. Quest’ ultimo farebbe un pressing assai più aggressivo del primo e in particolare il collega tedesco, Schauble, se ne sarebbe risentito. I commenti sono che i due potrebbero essersi divise le parti, uno fa l’ incendiario e l’ altro il pompiere.

Panos Kammonos si è lasciato andare un pò troppo: “Tenga in conto la gente di Bruxelles che la Grecia è membro di Schengen e se distribuisse i documenti necessari agli immigrati che ne fanno richiesta, centinaia di migliaia di persone si riverserebbero sul continente e tra questi potrebbero infiltrarsi anche jihadisti”. Varoufakis non arriva a tanto, ma sottolinea che  dall’ eventuale naufragio ellenico l’ euro uscirebbe peggio che inzuppato.

In questo clima l’ Europa ha sospeso ogni finanziamento e le casse delle banche greche centellinano i pagamenti, qualcuna sta già in rosso. Tsipras ha promesso che la ,macchina fiscale è pronta a colpire gli “intoccabili”, armatori navali in testa. Sono stati messi a pagamento i diritti sulle frequenze radio e TV che in Grecia lo statao non ha mai riscosso. E le imprese editoriali in crisi perenne verranno lasciate fallire.

Non è il momento migliore. Queste misure potranno portare altra disoccupazione in un mercato del lavoro sul punto di annegare. Nè tutti gli imprenditori sono in grado di pagare. Queste decisioni tardive e indispensabili testimoniano tuttavia l’ incredibile laissez-faire dei governi che hanno preceduto questo di Tsipras e quale immane compito stia affrontando. Si capisce anche la reazione degli interessi ora colpiti, che gli si stanno scatenando contro.

 

(Image credits; “Cacik-1” di Rainer Zenz – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons )

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